Generale francese. Di famiglia poverissima, frequentò a Parigi le scuole
di matematica e di architettura a spese di un parente sacerdote. Entrò
successivamente alla Scuola militare di Monaco. Lasciata la Baviera
ritornò in Francia e accettò l'incarico di ispettore alle
costruzioni pubbliche di Belfort. Ripreso dalla passione militare si
arruolò volontario, come semplice granatiere, nei reclutamenti francesi
del 1792, facendosi immediatamente notare per il suo coraggio e per la sua
cultura militare. Generale di brigata dopo l'eroica difesa di Magonza,
salì di grado in Vandea, e prese il comando dell'armata del Reno,
conquistando Francoforte. Avversato dal Direttorio, si ritirò a
Strasburgo, ma Napoleone lo volle con sé nella campagna d'Egitto, dove
ancora una volta diede prova del suo coraggio e del suo talento strategico.
Tornato l'imperatore in Francia, e assunto il comando dell'armata, svolse alcune
sfortunate trattative con gli Inglesi, che poi batté brillantemente a
Eliopoli, riconquistando in poche settimane tutto l'Alto Egitto. Fu assassinato
da un fanatico musulmano (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800).